COSA VEDERE IN MAREMMA
Quando senti Toscana le prime città a cui pensi sono Siena, Pisa, Firenze, Livorno. Ognuna di loro ha una storia importante, ma noi oggi vogliamo raccontarvi la Maremma on the Road. Cosa vedere, dunque, in Maremma?
ALLA SCOPERTA DELLA MAREMMA TOSCANA
La Maremma è una vasta zona della Toscana che si estende tra le province di Livorno e Grosseto con una vasta ricchezza territoriale. Spiagge, monti, boschi, colline, borghi e terme naturali.
COSA VEDERE IN MAREMMA IN 3 GIORNI
- Giorno 1 : Cala Violina – Torre Mozza – Follonica
- Giorno 2 : Terme di Saturnia – Pitigliano
- Giorno 3: Isole del Giglio – Giannutri
GIORNO 1
Come prima tappa non può mancare il mare a Cala Violina una delle spiagge più belle della Maremma situata tra Follonica e Punta Ala. La caletta non è molto grande ma è famosa per la sua sabbia che ricorda il suono di un violino.
Per raggiungerla bisogna percorrere a piedi o in bicicletta un sentiero sterrato immerso nel verde lungo circa 2km, quindi armatevi di scarpette!
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Torre Mozza una spiaggia del golfo di Follonica.
La Torre situata in prossimità della spiaggia, è un’antica Fortezza costruita nel 1500 per sorvegliare i minerali provenienti dall’isola d’Elba. La spiaggia è molto caratteristica poichè vi è una strada sommersa dal mare. Consigliamo una piccola immersione per poter ammirarne la fauna ittica.
Giorno 2
Di buon mattino ci si può dirigere alle terme di Saturnia dette “cascate del mulino”. Sono delle terme naturali dove cascate di acqua sulfurea hanno dato origine a piccole piscine scavate nei ripiani calcarei. La temperatura dell’acqua è di circa 37 gradi e possiamo approfittare dei diversi effetti benefici. L’accesso è completamente gratuito per tutto l’anno. Vi consiglio delle scarpe da mare così da essere più agili senza rischiare di scivolare.
Nel pomeriggio a pochi km dalle Terme ci siamo fermati a Pitigliano, uno dei borghi più belli 
della Maremma. Pitigliano, detta anche la piccola Gerusalemme, si trova su un promontorio tufaceo. Il borgo è ricco di costruzioni maestose, come il palazzo Orsini, l’acquedotto Mediceo, il museo archeologico della civiltà etrusca e il ghetto ebraico. Una caratteristica davvero incantevole è l’illuminazione notturna. Molteplici fari posti lungo tutta la base della roccia illuminano la cittadina creando un gioco di ombre dove il Borgo resta sospeso.
Giorno 3: Ultimo giorno!
L’Isola del Giglio che regala paesaggi incantevoli ed emozionanti. La spiaggia più grande e anche la più romantica è la Spiaggia di Campese, caratterizzata da una sabbia rossastra. A nostro avviso però la piccola Spiaggia delle Caldane, raggiungibile attraverso un sentiero tortuoso, è davvero meravigliosa. La bellissima spiaggia delle Caldane è bagnata da un mare di colore smeraldo intenso, ed è proprio il contrasto di colori mediterranei e oceanici a dare incredibili benefici quando ci si ferma ad osservare il paesaggio. Infine non ci resta che visitare Cala delle Cannelle, con sabbia bianca ed acque trasparenti, il sogno di tutti gli amanti dei luoghi tropicali e paradisiaci.
Nel pomeriggio non può mancare una visita sull’isoletta di Giannutri a Sud Est dell’Isola del Giglio.
Anche Giannutri è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
La costa è frastagliata e rocciosa, c’è una sola spighetta: Cala Maestra. E’ ideale per chi ama il viaggio ambientale e il contatto con la natura.
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